E-commerce: logistica interna o esternalizzata? Quali sono i fattori di scelta

30 Giugno 2022
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Scopri le sfide e le opportunità dietro la decisione di gestire la logistica del tuo e-commerce internamente o esternalizzandola. Considera questi fattori quando prendi questa importante decisione.

 

L’efficacia della logistica nell’e-commerce è fondamentale per il successo del tuo negozio online. Da una gestione ottimizzata dei magazzini alla consegna puntuale, l’efficienza logistica determina la soddisfazione del cliente e l’ottimizzazione dei costi operativi. Esploriamo le strategie e le sfide dietro la logistica e-commerce, e come quest’ultima può diventare un vantaggio competitivo nel mercato digitale.

Due anni di pandemia hanno accelerato i processi

Quei settori che nel 2019 in Italia avevano ancora ritardi in termini di sviluppo tecnologico e digitalizzazione (formazione, pubblica amministrazione, imprese a gestione famigliare, per non parlare poi della ristorazione e del fitness), oggi si stanno spostando sempre di più sul web il proprio business. Ormai questa sembra una strada preferenziale per start-up o aziende già consolidate con la necessità di rinnovarsi.

Se escludiamo i prodotti digitali al 100%, non può esserci e-commerce senza logistica. La logistica e-commerce è quindi  un fattore da considerare e studiare approfonditamente: bisogna capirne le potenzialità e prevederne le criticità.

Ogni azienda ha una storia a sé, proprie esigenze, proprie prospettive di sviluppo e non è detto che la soluzione online sia sempre l’ideale. L’e-commerce che si rivolge al consumatore finale porta con sé una serie di ottimizzazioni necessarie per la gestione logistica, sia che si tratti di gestire internamente le spedizioni fino al cliente finale, sia che si decida di esternalizzare la gestione degli ultimi passaggi a un’altra piattaforma (obbligatorio se ad esempio si vuole usufruire di alcune delle più diffuse e apprezzate dai consumatori, come Amazon Prime).

Per capire la scelta tra gestione interna ed esternalizzata è bene avere chiare le differenze tra i due modelli.

Logistica e-commerce interna (o insourcing)

Questo tipo di gestione richiede spesso un investimento iniziale e dei costi fissi (ad es. il personale) che permette di avere una soluzione adatta alle proprie dimensioni, ai volumi previsti di vendita e al proprio modello di business. È un percorso personalizzato sul prodotto e sull’esigenza dell’azienda, offre la possibilità di supportare e proporre un servizio ai clienti che sia ottimizzato sulle proprie esigenze e può prevedere l’automatizzazione dei magazzini, nel contesto dell’industria 4.0 integrata a tutti i processi produttivi.

Cruciale in questo modello è un’analisi precisa e puntuale delle esigenze, delle criticità e degli obiettivi. Ad esempio, se si prevedono grossi volumi di vendita, si possono prevedere sistemi di tracciamento per identificare subito dove sono i prodotti. Questo permette di essere sicuri di non inviare prodotti sbagliati, e gestire i resi al meglio.

Uno dei costi più rilevanti della logistica e-commerce insourcing è il personale operativo: con la giusta pianificazione, è possibile avere dei margini di guadagno maggiori rispetto alla logistica in outsourcing, perché i volumi di vendita abbattono i costi operativi.

Logistica e-commerce esterna (outsourcing)

Questo metodo ha un costo spesso attorno al 30% per ogni vendita effettuata, a seconda dei settori, che è la quota da versare al partner. Sarebbe un errore pensare che la logistica in outsourcing permetta di non doversi occupare della gestione della propria merce: il rifornimento della piattaforma (refilling) è cruciale e il non rispetto di determinati standard può causare l’estromissione da alcune piattaforme di logistica e di vendita.

Far arrivare i pezzi al magazzino della logistica in maniera puntuale e precisa è importante tanto quanto farla arrivare al cliente finale con una logistica interna. Per entrare a far parte di una piattaforma logistica servono dunque dei requisiti di qualità, che passano da una perfetta gestione del refilling. Non si deve preparare il singolo pacchetto per un consumatore, ma va comunque rifornito il magazzino della logistica esterna in maniera precisa e puntuale.

I costi della piattaforma esterna sono in gran parte variabili, e assorbono buona parte del margine di vendita.

La scelta della giusta logistica per il tuo e-commerce

Nella scelta di un partner esterno o dell’internalizzazione del servizio logistico, il management di un’azienda deve tener conto di vari fattori, tra cui numeri e fatturato, per poter così analizzare la situazione e ipotizzare gli scenari. Da non trascurare nemmeno la valutazione dell’impatto della scelta logistica sull’intera supply chain che è costretta ad adattarsi all’esternalizzazione o internalizzazione.

Insomma, si tratta di un lavoro delicato e fondamentale per non commettere errori cui spesso è difficile, se non impossibile, rimediare in futuro. Per questo il consiglio è sempre quello di affidarsi a professionisti della logistica, con anni di esperienza nella progettazione, come Di Massa srl.

Con Di Massa srl si ha la certezza di un risultato di successo, perché ha il know how adatto e la competenza per capire le esigenze specifiche di ogni cliente, nonché un organico strutturato in varie sezioni, ciascuna formata da staff appositi e specializzati nel loro ambito.

Dialogando con il cliente, Di Massa è in grado di capirne le necessità, le condizioni di base e le potenzialità di sviluppo e di offrire quindi consulenze personalizzate e in grado di affrontare ogni scenario.

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